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Musica che, altrimenti, non ascolteresti mai

Ci mancava parlare di musica, quindi oggi rimedieremmo a questa imperdonabile mancanza presentando Barroquismos Pendientes, progetto dell'argentino Gastón Malgieri (del quale abbiamo già parlato quando vi ho presentato il suo progetto fotografico Foto Bruta).

Dice Gastón: 
"Barroquismos sorge da un suggerimento della giornalista e critico di cinema Cynthia Sabat che, in relazione a un post che feci una volta in Facebook mi disse: "devi capitalizzare quello che sai sulla musica in un altro spazio!" Cioè, prendere di petto la melomania e incrociare la scrittura (un altro dei registri che utilizzo artisticamente da molti anni) con quello che ti dà piacere: ascoltare musica. 

Credo, adesso che lo metto in parole, che l'origine di Barroquismos y de Foto Bruta è lo stesso: fare con le risorse che ho in mano (la fotografia e la scrittura) qualcosa rispetto a quello che non mi piace di detti registri. Nel caso del "giornalismo musicale" (per chiamarlo in qualche modo) mi capitava che sempre che leggevo la recensione  di un'album, sentivo il tedio e i luoghi comuni nella loro redazione. Come se, per il fatto di conoscere così in profondità il tema, i giornalisti scrivevano automaticamente e sempre sugli stessi artisti. Allora, con Barroquismo scelsi di intervistare a quelli musicisti che (per cominciare) piacciono a me, far conoscere il loro lavoro in Argentina e parlare con passione di quello che la musica mi genera. 
Un altro punto in comune con Foto Bruta è che in ambedue i casi (fotografia e giornalismo) non ho studi. Li "consumo" ma non ho mai imparato fotografia, ne ho fatto studi di giornalismo. Forse allora Barroquismo (e Foto Bruta) sono questo: la spigliatezza di qualcuno che, appassionato di questi generi artistici, ha voglia di "condividere" quello che sa. Semplicemente quello.
In Barroquismo non c'è la fretta della redazione, ne "mode", ne formule perfette. E' un sito su musica che, ripetto, per cominciare piace a me. In questa prospettiva, ho già intervistato la cantante francese Lidwinw de Royer che, tra l'altro, finì per mandarmi da Parigi la sua discografia completa! E adesso è il turno di Richard Walters, musico inglese. Le prossime interviste sono in forno! 

Bisogna dire che la spiegazione che ci ha dato Gastón sul suo progetto è un po' modesta; è vero che la selezione musicale che ci presenta è soprattutto frutto della soggettività, pero vi assicuro che le proposte sono interessantissime, e innanzitutto, lontane dai circuiti commerciali della musica da dove noi profani riusciamo a malapena a pescare qualcosa di decente. Le interviste sono in spagnolo, ma per il resto nel sito le immagini prevalgono alle parole, per cui potrete tranquillamente navigare tra le proposte musicali senza bisogno di sapere una parola di spagnolo.
Nient'altro da dire allora, soltanto buona musica.

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